Sembrerebbe che tutto sia già stato scritto, ma questo lavoro si vuole aggiungere alla già consistente letteratura esistente aprendo una finestra sulla lettura ed interpretazione dell'identità del paesaggio, degli insediamenti e dell'architettura dell'Euro Regione Adriatica-Ionica, area geografica che sta acquisendo un grande rilievo per i nuovi equilibri europei. È infatti evidente che i nello scenario geo-politico contemporaneo, alcune regioni stanno acquisendo maggiore importanza e più peso, sia in termini culturali e politici che economici e sociali, rispetto ad altre. Questo è chiaramente il caso con la Regione Adriatico-Ionica, destinata a diventare una regione chiave per una nuova serie di rapporti tra Est e Ovest, tra Nord e Sud, tra Europa e Balcani. Oggi l'Europa guarda verso i Balcani ed i Balcani verso l'Europa, con molteplici interessi. Questa politica è, in realtà diagonale, come diagonale è l'asse dell'Adriatico che si estende dal cuore dell'Europa centrale fino a latitudini anche più ad est di città come Budapest. La trasversalità geografica che caratterizza questa regione deve diventare anche una trasversalità sociale e politica in grado di integrare culture, esperienze e conoscenze sviluppatesi nei secoli su entrambi i lati del mare. Questo lavoro, tramite una serie di "progetti lungo linea di costa", intende fornire il proprio contributo verso una nuova "geo-urbanistica".