Il volume illustra il progetto di Carlo Mollino per Casa Garelli a Champoluc, nella Val d'Ayas valdostana. Un incarico quantomeno singolare: smontare una vecchia baita per spostarla su un nuovo terreno, sito sul versante opposto della valle, e quindi restaurarla o - forse meglio - ripensarla del tutto, per trasformarla in un'abitazione di villeggiatura. Al culmine di una carriera brillante, come progettista e fotografo, appassionato di volo e auto da corsa, sciatore esperto e alpinista convinto, Mollino progetta e realizza un'opera piccola ma di straordinaria intensità, una ricostruzione che, in realtà, si rivela un inedito e talvolta spericolato assemblaggio di parti esistenti, rivedute e corrette, e parti realizzate ex novo, spesso disegnate su modelli della tradizione alpina. Facendo leva sulla giustapposizione di superfici e volumi, materiali e cromie, Mollino mette in scena un sofisticato procedimento d'invenzione che destabilizza molti luoghi comuni, costringendo a ripensare i confini tra edilizia vernacolare e architettura moderna. La pubblicazione è corredata da schizzi di studio e fotografie, realizzate da Marcello Mariana, che documentano nel dettaglio il progetto e l'esito finale dell'intervento di Mollino.