L'Africa Centrale non ha conosciuto lo sviluppo dell'urbe come l'Africa Occidentale dei grandi regni e degli imperi del Ghana, del Mali o del Songhay. I primi e veri abitanti delle fitte foreste pluviali dell'enorme bacino del fiume Congo sono stati i pigmei, scacciati e segregati dalle popolazioni di lingua Bantu che qui vennero a insediarsi, forse mille anni prima della nascita di Cristo. Questa è una storia antica ma altrettanto attuale. Anche nell'Africa Centrale è sorto un regno, il regno del Congo, ma anche il regno di Loango, suo vassallo, che secoli più tardi non mancherà di influenzare la nascita di Brazzaville. L'idea di fondo che si può trarre dalla verde Brazzaville è che la città inventata, progettata, possa dare di sé la percezione che emerga, da sempre, da un ambiente naturale, come se trovasse la luce innalzandosi al di sopra della foresta-savana originaria. Lorenzo Orioli, attraverso un itinerario a tappe ha voluto rivisitare i punti più significativi della città, sperando di stimolare la curiosità del lettore ad approfondire, a leggere di più, su questa curiosa città, che ancora sfugge ai radar dei grandi circuiti turistici internazionali, o dei mass media, e per questo, e forse per molti, è ancora tutta da scoprire.