«Non dovremmo chiederci cosa fare di un edificio. Dovremmo chiederci cosa un edificio può fare di noi». Quando la sopravvivenza di un soggetto dipende dalla sua capacità di rispondere a molte istanze diverse, il soggetto è chiamato a rimanere ancora più se stesso. La Mole ha sperimentato un percorso a cavallo tra cultura istituzionale e informale e, oggi, è pronta ad un ruolo da protagonista per la città, per la regione e per il panorama culturale nazionale.