L'autore affronta il problema del paesaggio agrario e dell'edilizia di valore architettonico nelle campagne di San Massimo che sembrerebbe circoscritta ai casini di campagna - come dal titolo dell?opera Le Corti in Campagna -, ma tra le righe si leggono profonde riflessioni non solo sull'architettura dei manufatti (significativo è il sottotitolo "le architetture e il paesaggio della mezzadria a San Massimo"), ma anche sui problemi connessi agli aspetti topografici, del paesaggio e dell?inserimento nel paesaggio dei casini, agli sviluppi socio economici a seguito dei cambiamenti della società intervenuti con l?abolizione del feudo.