Questa pubblicazione raccoglie tre interviste svolte dall'autrice nel 2020. Come dichiarato dal titolo del volume, i temi trattati riguardano la relazione tra progetto di architettura e antico, inteso nella sua forma specifica di rovina archeologica. Si tratta di un tema centrale nel dibattito architettonico contemporaneo, dato il carattere fortemente stratificato connaturato alle città europee e, soprattutto, mediterranee. È in questo contesto geografico che operano gli architetti intervistati, conosciuti a livello internazionale e considerati da molte generazioni dei "maestri". Da diversi anni il confronto con l'antico e i paesaggi stratificati, sia nella ricerca che nel campo della professione, rappresenta una costante nel loro lavoro che è in grado di disvelare un pensiero teorico profondo capace di interrogarsi su quale sia il valore delle rovine nel nostro tempo, oltre che sui modi con cui permetterne la trasmissione alle generazioni future.