Il concetto di tettonica, così come lo applica il teorico americano Kenneth Frampton, è una sfida alle principali correnti della critica architettonica e tiene conto dei limiti artistici del postmodernismo, proponendo una convincente alternativa. Il volume tratta la storia della forma contemporanea come una poetica in evoluzione della struttura e della costruzione e si fonda su una serie di letture compiute da Frampton su fonti francesi, tedesche e inglesi dal XVIII secolo fino ai giorni nostri. L'autore chiarisce le svolte che hanno visto l'ingegneria strutturale e l'immaginazione tettonica nell'attività di Perret, Wright, Kahn, Scarpa e Mies.