Una vicenda emblematica della storia di un Ordine, quello dei frati minori, che tra XIII e XIV secolo fu in continua tensione fra l'originaria vocazione evangelica e la tentazione istituzionale. A partire da un'attenta ricostruzione della complessa storia architettonica del perduto convento milanese di San Francesco, e attraverso l'analisi di altri tre casi-studio - i conventi di Brescia, Cremona e Pavia -, il volume indaga una possibile "via lombarda" nella ricerca e nell'elaborazione di quell'identità architettonica minoritica che ancora oggi si fatica a distinguere all'interno della famiglia mendicante.