Un viaggio lungo oltre trent'anni. Una fotografa e il Porto Vecchio di Trieste: un racconto per immagini, nel cuore della città di ieri e di domani. "Porto Vecchio. Un gigantesco baule dei ricordi, di marcate e irrinunciabili tracce del passato. Ma tra quei vuoti, tra quei muri sbrecciati e le matasse di ferri arrugginiti c'è, a ben guardare, soprattutto il futuro. Perché, come tutte le città un po' magiche (per quanto avviate al declino), Trieste ha la caratteristica di attingere vitalità da ciò che è stato. Qui il passato non passa mai del tutto perciò, bene o male, con la sua presenza indica il futuro. Mai niente è definitivo, dice Trieste, e il porto le fa eco. Nei suoi scritti, nelle sue immagini, Neva Gasparo è riuscita con rara sensibilità a cogliere l'amabile contraddizione di un silenzio che sussurra di continuo. Svelando così il rifugio dei colorati, vitalissimi spettri che abitano il Porto Vecchio." (dalla Presentazione di Pietro Spirito)