Storia dell'architettura moderna è da oltre quarant'anni l'opera di riferimento per una storia critica delle espressioni architettoniche realizzate a partire dalla metà del diciottesimo secolo. Fin dalla sua prima edizione, la storia di Frampton si è distinta per la chiarezza, la sintesi cronologica, i capitoli agili, per l'accuratezza delle informazioni e la vivacità del racconto, oltre che per le scelte iconografiche. Delineare il percorso storico del Movimento Moderno in architettura significa, secondo l'autore, interrogarsi sui significati della cultura dell'architettura e sui tempi della percezione e dell'interpretazione del moderno in diversi contesti, per giungere infine all'analisi del rapporto di questa cultura con la contemporaneità e i suoi temi più salienti: gli effetti della globalizzazione, il fenomeno delle archistar, i modi in cui l'architettura affronta nei diversi Paesi le sfide legate alla sostenibilità, alla cultura locale e ai bisogni di una società quasi completamente urbanizzata. In questa quinta edizione Frampton ha aggiunto un'ampia parte, completamente nuova, dal titolo «L'architettura nel mondo e il Movimento Moderno », dedicata all'architettura moderna e contemporanea, affrontata per macroaree geografiche: le Americhe, Africa e Medio Oriente, Asia e Pacifico, ed Europa. Ha inoltre inserito due nuovi capitoli dedicati agli sviluppi dell'architettura moderna in Cecoslovacchia tra il 1918 e il 1938 e in Francia tra le due Guerre.