Seguendo le coordinate definite dal comitato scientifico costituito per il progetto, il percorso attraverso il quale si snoda la visita ai luoghi di culto prende l'avvio dall'Alpago per poi gradualmente giungere sino a Polpet dove si conclude con il suggestivo santuario della "Madonna di Vedoja". Riguardo alla storia delle chiese e degli oratorii dell'Alpago va specificato che è in gran parte inedita e per la prima volta viene proposto un approccio globale, sostanzialmente derivato dallo studio dei preziosi documenti dell'Archivio vescovile di Belluno. Ne deriva un lavoro privo di pretese di assoluta esaustività perchè tiene conto soprattutto dell'agile taglio che deve possedere una guida, atta a soddisfare la "presa di contatto" con lo specifico territorio anziché scendere nel dettaglio specialistico.