L'opera ci consegna un sant'Ercolano a tutto tondo, che va ben oltre il semplice aspetto iconico, a cui è dato comunque ampio spazio, attraverso un percorso articolato in sei diverse parti interconnesse che, iniziando dalla storia, proseguono con le sue traslazioni in quattro importanti chiese. Un capitolo di fondamentale importanza concerne poi l'attuale edificio sacro che ne custodisce le spoglie e le sue tante peculiarità fra cui quella di essere una chiesa civica, voluta e fatta erigere con denaro proprio dal Comune per i suoi cittadini, autonoma rispetto all'autorità ecclesiastica. Una terza parte è dedicata al Grifo e al Leone, fedeli guardiani e custodi delle sue spoglie: in special modo al Grifo, da subito associato al Santo, prima nascosto fra i ricami degli abiti e poi ben visibile ai suoi piedi, il quale compare nel sigillo del Comune e in quello dell'Università. Non poteva mancare poi il racconto delle importanti feste che per secoli si sono svolte il primo di marzo, giorno scelto dal Comune per "la festivitade de esso martere", come riportano gli Statuti cittadini, la Processione e le Sommissioni; e poi i giochi associati, dalla "Battaglia dei sassi" all'Inquintana, alcuni dei quali ancor oggi vengono riproposti in molte manifestazioni locali. Completano questo studio l'ampio corredo fotografico e sette approfondimenti, collocati in tavole fuori testo per non interrompere il filo logico della narrazione. Questo libro viene a colmare una lacuna nell'offerta culturale della storia di Perugia, compendiando forse per la prima volta, con uno stile rigoroso, ma al tempo stesso divulgativo e con un linguaggio accessibile anche ai non addetti ai lavori, quanto si dovrebbe conoscere intorno al nostro Santo civico e alla sua storia lunga quasi millecinquecento anni.