Questo volume di Anna Faresin affronta con un approccio molto concreto la traiettoria di evoluzione tecnica, lo straordinario successo applicativo e le prospettive di sviluppo del calcestruzzo, il materiale da costruzione che più di ogni altro ha segnato la storia dell'architettura del Novecento. La ricerca su cui il libro si basa ha studiato in modo sistematico il progresso delle tecniche di produzione e di impiego di questa "pietra fusa", per dirla con Pier Luigi Nervi, che in appena poco più di un secolo, da geniale e un po' stravagante invenzione per realizzare economici vasi da fiori, è diventata "il cemento armato", cioè una delle tecnologie rivelatesi decisive per rendere possibili, insieme a formidabili opere di ingegneria, anche le innovazioni delle forme e dei linguaggi dell'architettura introdotti dal Movimento Moderno.