Nel campo del progetto architettonico, le opere migliori nascono sempre dal felice incontro tra progettista e committente. Nei casi più riusciti, questo incontro permette alle idee dell'uno di tradursi nelle aspettative dell'altro, saldandosi in una reciprocità, che di fatto, costituisce la vera essenza di ogni sinergia. In questo caso, i "progettisti" sono tanti; ovvero sono gli studenti del Laboratorio di Architettura III tenuto da Fabio Fabbrizzi nel Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura della Facoltà di Architettura di Firenze, mentre il "committente" è l'Azienda vitivinicola di Colognole. Da questo rapporto che vede coinvolti un organismo universitario e una realtà produttiva del Chianti Rufina, sono nate negli ultimi tre anni accademici circa cinquanta proposte finalizzate alla progettazione di una nuova cantina per l'Azienda di Colognole, delle quali le più significative vengono qui presentate. Sono proposte progettuali, che indipendentemente dalle diverse sensibilità compositive con le quali si mostrano, sono accomunate da una serie di tematiche ricorrenti, prima fra tutti - oltre naturalmente alla necessaria specificità del tema trattato - la ricerca di una riflessione sempre diversa nei confronti del rapporto tra l'architettura contemporanea e la dimensione paesaggistica e ambientale.