È possibile oggi diminuire il carico termico degli edifici durante le stagioni calde, attraverso l'impiego di sistemi passivi per la climatizzazione naturale degli ambienti. Nel testo vengono presi in esame esempi dalla tradizione dell'architettura spontanea e dei secoli passati, che hanno lasciato notevoli informazioni in materia, illustrando anche alcune realizzazioni contemporanee, analizzate dal punto di vista tecnico. Vi si dimostra che il comfort degli ambienti, durante i mesi estivi, si può raggiungere anche senza l'impiego di nuove energie, proteggendo l'edificio dai raggi solari, sfruttando i flussi d'aria di tipo dinamico (il vento) e termico, ponendo attenzione all'evaporazione e alla deumidificazione, ottenendo, pertanto, ambienti costantemente salubri. Il raffrescamento passivo, quindi, rappresenta una possibilità progettuale concreta e in pieno sviluppo.