L'Abruzzo è la regione appenninica per eccellenza, l'unica area dell'Italia peninsulare in cui la montagna è stata centrale nella vita economica, sociale e culturale, perlomeno fino agli inizi del '900. Oggi la situazione è cambiata. La montagna è stata abbandonata dai suoi abitanti, richiamati dalle nuove attività economiche che si concentrano nel fondovalle, lungo la fascia costiera, nelle aree metropolitane sempre più bulimiche e caotiche. Il ruolo centrale e secolare della montagna, nella nostra regione, improvvisamente si è dissolto. Si tratta di un evento epocale, frutto di uno sconvolgimento avvenuto a partire dal XVIII secolo che ha portato l'uomo a distaccarsi dal suo ambiente naturale.