Siamo soddisfatti delle città dove viviamo? Le nostre case corrispondono al nostro desiderio abitativo, alla struttura e alla dinamica delle nostre relazioni? La concezione dei modelli urbani e delle tipologie abitative in cui viviamo risale ormai ad oltre un secolo fa, quando la struttura sociale ed economica era radicalmente diversa da quella attuale. I profondi cambiamenti che stiamo vivendo in questo secondo decennio del XXI secolo non potranno non avere considerevoli conseguenze sulla struttura urbana e sulle tipologie abitative. In questo volume l'autore delinea un diverso approccio al tema urbano, non più come elaborazione di un modello teorico da applicare alla realtà, ma come indagine del desiderio di città intrinsecamente connesso alla natura stessa della persona, alla geometria della sua relazionalità sociale, del suo desiderio abitativo come essere urbano. Un nuovo paradigma dell'abitare per il tempo che stiamo vivendo: non più un'epoca di cambiamenti ma un cambiamento d'epoca.