Questo libro è dedicato all'«altra» Roma, quella che si compone di aree e quartieri marginali e della quale solitamente si parla in termini di disagio socioeconomico e carenza dei servizi. È la Roma della cosiddetta «periferia», di quartieri spesso trascurati, benché costituiscano la parte preponderante della città, una realtà vitale e carica di potenzialità trasformative. Il testo propone di rinnovare l'ottica con cui si guarda alla periferia per ripartire dal legame fra i cittadini e il territorio, dalla loro conoscenza dei luoghi e dalle risorse presenti, quindi dall'integrazione del capitale naturale e delle testimonianze storiche nel loro contesto. Si identifica così quel «paesaggio identitario» che si fa strumento di coesione sociale e coinvolgimento attivo dei cittadini, e che diviene il caposaldo di ogni processo di vera rigenerazione urbana.