Cosa rappresenta il paesaggio per la nostra mente? È argomento solo di estetica o anche specchio e coscienza del mondo che abitiamo? Il testo insegue questi interrogativi in vari passaggi: il primo riguarda il rapporto con rappresentazioni e simboli, seguono i vari scenari in natura, le condizioni dell'osservazione, le interazioni con gli insediamenti e gli artifici, il tempo, i valori, l'abitare in una possibile cultura dei luoghi, infine l'urgenza di nuovi paradigmi. In parallelo al testo, numerose immagini e un'ampia selezione di brani letterari propongono accenti, impressioni e ruoli dei paesaggi in epoche, paesi e culture diverse. È un invito ai percorsi che il paesaggio può aprire: saperi lontani e vicini, curiosità su ciò che ci circonda a partire dal nostro abitare, tra sensazioni, valori e disvalori di un mondo che ci rispecchia, mutante come un caleidoscopio. Il libro si rivolge a tutti, perché come fruitori e attori, sempre e ovunque immersi nel paesaggio, se ne possa riconoscere meglio la grande importanza [VDB].