Luigi Franciosini è un architetto "silenzioso", che sviluppa il proprio lavoro in un'incessante ricerca con pochi e fidatissimi collaboratori, realizzando una serie di stupendi album di disegni in cui sonda simultaneamente la costruttività, lo spazio, le relazioni con l'intorno e il suolo in cui si collocano le opere. Questo libro, la prima monografia dedicata all'architetto orvietano, organizza i trenta anni di attività progettuale attraverso sette punti di osservazione: paesaggi nativi, meccanica espressiva, storia è didattica, topografia, architetture per l'archeologia, porosità tettonica, del segno. Tutto il suo lavoro è pervaso in maniera profonda dal tema dell'Imprinting e per questa ragione inaugura questa nuova collana.