L'associazione culturale ArcheoCasarano "Origini e Futuro" ha finanziato in larga parte il progetto editoriale con un contributo della città di Casarano, in provincia Lecce. Se nei due precedenti lavori sulla chiesa di Casaranello abbiamo descritto l'attività di gestione e valorizzazione del monumento, approfondendo il significato dei mosaici tardo antichi e unendone la narrazione delle pitture a fresco presenti nell'edificio, in questa nostra terza pubblicazione, indubbiamente di taglio più tecnico, ci concentriamo su due temi ancora oggi molto dibattuti: la tipologia architettonica originaria dell'edificio sacro e l'interpretazione di un affresco identificato da Francesco Danieli nell'immagine di Costantino il Grande. Il lavoro che vi presentiamo, dunque, è di estrema importanza poiché lo studio dell'impianto architettonico del monumento è un punto chiave per la comprensione dell'intero sito di Casaranello, presupposto necessario per una lettura consapevole delle opere e dei lavori in esso contenuti; proprio nella natura architettonica di una fabbrica, infatti, è celato il suo significato più profondo. Per questo motivo, i numerosi autori che si sono occupati della chiesa si sono cimentati nella sua esegesi architettonica proponendo, nel corso del tempo, varie interpretazioni.