Chiù vecchiu da Culummara ovvero la storia di un monumento dimenticato: la Colombaia. Un libro che ripercorre i 2500 anni di antichità di un monumento amato da tutti i trapanesi. Dalla storia dei classici greci e latini che le attribuiscono la magia d'un colosso a quella delle liti dinastiche, come i tre giorni di prigionia della regina Costanza di Aragona. Ma anche la storia del carcere e dei carcerieri, di evasioni tentate e riuscite. Lo splendore della grande torre che sovrasta l'antica isoletta Peliade e che per secoli è servita da faro ai bastimenti e alle navi in entrata nel porto. L'architettura, di forma ottagonale, che è però prettamente vicina allo stile svevo, anche se non mancano elementi che possono spostare la data agli Aragonesi. La descrizione comprende anche un'ampia cartografia che spazia dal '500 all' '800 e anche del suo triste destino degli ultimi decenni con la lotta dell'Associazione Salviamo la Colombaia per riportarla in "vita".