Il volume indaga sul rapporto di Baldassarre Peruzzi con la sua città natia e getta nuova luce su un periodo convulso delle vicende politico-architettoniche senesi del primo Cinquecento, ponendo alcuni interrogativi e svelando tracce architettoniche poco note oltre ad aspetti inediti della vita dell'artista. Frutto di accurate ricerche di archivio, ma anche di rilievi e di confronti sul campo, il libro tenta di svelare l'alone di "mistero" che circonda il rapporto di Baldassarre Peruzzi con Siena, dove egli nacque e lavorò stabilmente dal 1527 al 1535, ma con la quale sembra avere mantenuto un dialogo per tutta la vita; e inoltre inizia a delineare il quadro di un'epoca in ombra dell'architettura senese del Rinascimento: il primo Cinquecento, quel periodo burrascoso e travagliato che va dall'ascesa di Pandolfo il Magnifico alla caduta della Repubblica Senese.