Arroccato sui Nebrodi, il monastero di S. Filippo di Fragalà, nel Val Demone, fondato alla fine dell'XI secolo, va annoverato tra le più importanti fondazioni monastiche italo-greche del Mezzogiorno normanno: tra i documenti originari si conservano l'atto di fondazione di Ruggero I e le tre redazioni del testamento-typikon dell'egumeno Gregorio. Il volume, connotato da un approccio multidisciplinare, presenta la storia della fondazione, il contesto architettonico e uno studio dettagliato della vasta decorazione che comprende, in particolare, un ciclo agiografico inedito del santo titolare, Filippo di Agira, figura chiave del monachesimo italo-greco. La ricerca intende definire il ruolo del monastero nel contesto dei secoli XI e XII da una parte e, dall'altra, aprire uno sguardo nuovo sulle relazioni artistiche, cultuali e culturali tra la Sicilia, il mondo bizantino e l'Occidente all'inizio della dominazione normanna sull'isola.