Lo spopolamento dei centri minori è una dinamica propria della società odierna che vede nelle grandi città la risposta ai temi della globalizzazione. Eppure le aree interne rivestono un ruolo fondamentale non solo per la tutela del patrimonio storico e culturale e del paesaggio esistente, ma anche per la possibilità di promuovere stili di vita alternativi a quelli metropolitani e di favorire lo sviluppo di modelli economici e sociali innovativi capaci di coniugare tradizione e contemporaneità. I vuoti lasciati dai movimenti demografici sono qui visti come altrettante possibilità di rinascita dei borghi italiani ed esteri attraverso l'analisi dei più significativi casi studio organizzati all'interno di sei diverse strategie: l'ospitalità, la produzione, la cultura, la riconnotazione, la conservazione e la cooperazione. Ne emerge lo stimolo a un dibattito sulla corretta strategia di recupero di tali paesaggi e sul rapporto che questi potrebbero intrattenere con la loro controparte urbana. L'analisi è corredata da un intervento della giornalista di architettura Paola Pierotti, PPAN, e da un'intervista all'architetto Mario Cucinella.