Maria Antonietta o più comunemente Toni Cester Toso (Trieste 1925-Udine 2017), laureata in architettura a Venezia nel 1949, è stata una delle prime donne in Friuli Venezia Giulia ad aprire da sola lo studio professionale nel 1951. Il suo lavoro di progettista si unisce a quello di urbanista che sostiene la necessità di creare ambienti, servizi, città sostenibili, rispondenti ai bisogni dei cittadini con particolare attenzione ai bambini, sviluppando una riflessione sociale, amministrativa e politica di una modernità dirompente. Toni progetta case in cui il committente deve poter "vivere bene", ristruttura con cura filologica antichi edifici conservandone la dignità ma rendendoli abitabili, così come è rispettosa dell'ambiente, ormai quasi privato del verde nelle città diventate "foreste di pietre". Avverte e vuole salvare il carattere distintivo di un luogo, quel genius loci definito da Christian Norberg-Schultz, il norvegese storico dell'arte, con cui Toni ebbe un rapporto professionale. Il presente lavoro racconta la sua biografia, ne ricostruisce l'attività professionale insieme con la partecipazione alle associazioni femminili che chiedono la valorizzazione del lavoro delle donne e la loro presenza nella vita politica, così da delineare la sorridente ma forte personalità e umanità di Toni Cester Toso.