Il monastero genovese di S. Antonio di Prè, con il suo ospedale, rappresenta un tipico esempio di storia sconosciuta o dimenticata, legata a un monumento scomparso, almeno nelle sue linee caratteristiche, vicenda comune ad altre emergenze locali. Questo testo vuole quindi colmare un piccolo vuoto, restituendo parola a forme architettoniche a vicende e uomini ormai sepolti tra le pieghe del tempo e della storia. Torna così a far parlare di sé un percorso lungo più di otto secoli, che ha visto avvicendarsi esperienze di vita molto distanti fra loro, accomunate da un "luogo" e da un "nome" che è rimasto sempre lo stesso, a dispetto di ogni cambiamento.