"Bergamo di sopra o di sotto?".. è la domanda che tutti i bergamaschi si sentono porre, come se si parlasse di due nuclei distinti. In realtà il legame fra la città antica, racchiusa entro le mura veneziane, e la città bassa, centro produttivo, commerciale e residenziale, è molto più stretto di quanto possa apparire a un primo sguardo. La presenza di un turismo mordi e fuggi ha accentuato questa visione della città divisa in due. File di turisti si mettono in coda alla partenza della funicolare, percorrono la Corsarola, arrivano in Piazza Vecchia e dopo un rapido sguardo scappano via. A me piace immaginare un visitatore, bergamasco o "forestiero" che sia, che sappia assaporarla nella sua interezza, in un insieme di bellezze architettoniche e naturali, di cultura locale, di cibo e tradizioni. E proprio a questo tipo di viaggiatore mi voglio rivolgere, proponendo percorsi che, senza rinunciare ai monumenti più noti, mostrino il suo volto più vivo, più vero, abbracciandone tutte le sfaccettature.