Il testo intende gettare nuova luce su come è da intendersi la progettazione urbanistica considerate altre branche del sapere quali la psicologia e le neuroscienze. L'obiettivo finale è il recupero della dignità abitativa, malevolmente trascurata da un intendimento costruttivo e progettuale-realizzativo che ha seguito e continua a seguire soltanto il principio economico speculativo del metro quadro e dell'ettaro da lottizzare. Un contributo a interrompere le colate di cemento senza senso e dannose per la popolazione. Prefazione di Alessandro Bianchi.