In questo numero: Bart Lootsma, The Ancestral Modern: Sublime and Melancholiac; Peter G. Rowe, Shan Shui Hwa as a Reflection of the Contemporary Ancestral; Roberto Pasini, Mitopoiesi del chiaro di luna nell'opera di Kengo Kuma; Antonio De Rossi, Manipolazioni, disvelamenti, metasemie tra ancestrale e contemporaneo montano; Michele Montemurro, Reinvenzione del topos. La riconfigurazione critica delle topografie nei luoghi dell'antico; Fabrizio F.V. Arrigoni, Contemporaneo, ancestrale (una via). Ricerche: Alberto Bologna, Xu Tiantian e lo spazio primordiale nelle viscere della roccia. Tre cave nello Zhejiang, Cina; Caterina Padoa Schioppa, Il silenzio della trasformazione in Zhang Ke; Shunichiro Higashi, Kokage-gumo Temporary Pavilion: Tracing Ishigami's Design Approach through the Notions of "Actuality" and "Permeation"; Maria Argenti, Passi misurati. Connessioni e spazi aperti per la città di Bastia; Michelangelo Russo, Le sfide della continuità: il National Museum of Art di Oslo; Patrizia Mello, Architettura e cultura del luogo. Il Wadden Sea Centre di Dorte Mandrup in Danimarca; Maarit Ströbele, La città-natura nei suburbia svizzeri.