Il volume può essere considerato come un trattato di petro-archeometria in quanto contiene le informazioni di base utili alla conoscenza della natura, proprietà, storia d'uso, diffusione e collezionismo delle più importanti pietre e marmi utilizzati in antico. Esso consta di quattro capitoli introduttivi di mineralogia generale, di genesi e classificazione delle rocce, dei loro metodi di studio, con particolare riferimento alla porosità, alla proprietà fisica di gran lunga più importante dei materiali lapidei utilizzati come pietra da taglio. Seguono due capitoli metodologici utili alla determinazione dell'origine delle pietre e dei marmi costituenti manufatti antichi. Il "cuore" è costituito da una descrizione sintetica per schede delle principali qualità lapidee ornamentali impiegate in età romana e riutilizzate successivamente, seguita da un'analisi approfondita della loro diffusione nel mondo antico. Vengono pure presentati due esempi di studio e rilievo di pavimenti romani in opera sectilia. Conclude il volume un capitolo sul collezionismo di marmi e pietre pregiate dall'antichità ai nostri giorni.