La tradizione monumentale sta attraversando una fase di profonda messa in discussione, in cui si incrociano tensioni iconoclaste e pratiche di riscrittura delle dinamiche di potere. Lo spazio pubblico è diventato il tema centrale nella pratica di curator* , ricercator* , artist* e attivist* . Questo volume, nato da un convegno ospitato dall'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, raccoglie interventi critici sul monumentalismo in Occidente: punti di vista eterogenei, pratiche e idee in grado di restituire le contraddizioni e i punti di contatto del dibattito presente. Grazie agli spunti teorici, ai contributi storico-artistici e al racconto delle rivendicazioni artistiche e di attivismo, il volume si configura come un dialogo continuo fra il fare e il pensare, l'attivare e il distruggere, il guardare e il partecipare. Un punto di raccordo sul tema in grado di collegare Milano, l'Italia e il resto del mondo sulla bruciante attualità della ragione dei monumenti.