Il volume, attraverso un apparato documentario inedito, prende in considerazione esperienze architettoniche e artistiche emblematiche per l'impegno e la "modernità" degli esiti, realizzate in diverse città toscane nel corso del XVI secolo. Infatti con l'affermarsi del ducato di Cosimo I dei Medici, il rinnovamento cittadino conosce una svolta significativa sia per quantità che per qualità; e mentre prendono il via importanti cantieri pubblici (come quello degli Uffizi) destinati a modificare sostanzialmente diversi settori urbani, si assiste ad un rinnovato impegno dei cittadini nel riordinamento ed aggiornamento delle residenze di antica o più recente acquisizione attraverso l'adozione di modelli architettonici e linguistici riconoscibili ed in grado di fornire un'immagine unitaria della "città del principe". Destinati proprio alla costruzione di tale immagine sono i provvedimenti legislativi emanati nel 1551 con l'inedito obiettivo di abbinare al controllo degli interventi un esito formale di qualità, di cui si forniscono significativi risultati raggiunti.