"Il gigantismo dei centri commerciali ha raggiunto nelle metropoli europee e nordamericane dimensioni tali da disegnarne i percorsi interni come fossero strade e piazze di antiche o nuove città. In Italia le piccole dimensioni degli spazi urbani e gli edifici storici hanno ritardato la tendenza tanto che, più che altrove, ipermercati, outlet, centri commerciali ed altri edifici dello stesso genere vengono collocati fuori città. Firenze ha avuto un percorso evolutivo simile: in essa i mercatini rionali, le botteghe, le chiese, i palazzi, hanno dato l'impronta alle strade e alle piazze caratterizzandone il particolarissimo aspetto. In questo contesto ogni nuovo intervento costruttivo non idoneo potrebbe comprometterne l'identità. Ciò nonostante oggi anche Firenze è luogo di cambiamenti dovuti all'industrializzazione dei processi produttivi che, con la moltiplicazione dei prodotti ha visto convertire di pari passo i criteri di vendita" (CC. Buccolieri). Il volume contiene contributi di Cosimo Carlo Buccolieri (Tecnologia, progetto e nuove forme di mercato), Alberto Di Cintio (Comunicazione e consumo negli iperspazi), Maria Antonietta Esposito (Politica dell'acquisto e sviluppo del nuovo mercato), Laura Giraldi (L'evoluzione tipologica in tre progetti innovativi), Eleonora Trivellin (Shopping design), Alessandro Ubertazzi (Il design e l'architettura del centro commerciale).