Il monastero benedettino femminile di Santa Croce nell'isola della Giudecca aveva fama di gran santità nella Venezia del XV secolo. Guidato da nobili badesse, che lo governavano aderendo ai principi di una riforma religiosa sempre più severa, il cenobio conservava il prezioso corpo di Atanasio, un santo d'Oriente, ed era ritenuto un luogo di miracoli. Questo libro è il primo interamente dedicato al monastero, di cui prende in considerazione l'area urbana, gli spazi, e i libri illustrati - a stampa e manoscritti - attraverso un arco di tempo che va dagli inizi della comunità fino alle pesanti alterazioni subite dagli edifici nel XIX e nel XX secolo. Sebbene molto sia andato perduto, gli autori hanno potuto analizzare testimonianze uniche e affascinanti, tra cui rarissimi progetti architettonici del XV secolo realizzati per le monache. Numerosi manoscritti, libri e documenti, molti dei quali inediti, vengono qui presi in considerazione per fare finalmente luce sul contributo artistico, religioso e sociale di questa importante istituzione alla storia e alla cultura di Venezia.