La continuità d'uso delle città storiche diventa una delle problematiche principali per chi oggi si occupa di recupero e valorizzazione, specialmente rispetto alla riscoperta di una dimensione più umana nel rapporto con l'ambiente costruito e con i luoghi della socialità e della cultura. Le strategie di cura e manutenzione delle città entrano però spesso in conflitto con le esigenze del quotidiano, creano luoghi esclusivi di residenza di alto profilo economico e trasformano i centri storici in musei a cielo aperto. Come affrontare questo conflitto e da quali scelte, urbanistiche e strategiche, è conseguita la situazione attuale è il tema di un confronto tra diverse esperienze significative: dalla città di Bergamo, divisa in due dalla situazione orografica, ma soprattutto dalla fortezza costruita dalla Repubblica di Venezia nella seconda metà del Cinquecento, a Venezia stessa, separata dal suo territorio dalla Laguna e in qualche modo ripiegata su sé stessa, a custodia di innumerevoli tesori; da Genova, ancora testimone di un glorioso passato e in perenne trasformazione, fino a Berlino, dove un complesso progetto di rinnovamento intende dare nuova vita ai tesori della "Museumsinsel".