Il volume indaga il percorso culturale e progettuale di David Cassuto, architetto nato a Firenze nel 1937 ed emigrato in Israele nel 1945 dopo diverse vicissitudini causate da una tragedia della storia del secolo scorso. Cassuto passa così da Firenze, culla della cultura rinascimentale, ad una realtà in costruzione in un ambiente naturale quasi desertico. Cassuto studia architettura a Haifa e pratica la sua cultura occidentale nel contesto di una nascente cultura medio-orientale. Questi "due mondi" (Firenze e Gerusalemme) vengono fusi attraverso il suo percorso progettuale, mostrando una parabola di opere e di contributi teorici che nasce nel 1963 e continua a tutt'oggi.