Questo volume nasce con l'obiettivo di riempire, almeno in parte, il vuoto culturale riguardante le progettiste nello scenario dell'architettura, raccogliere e documentare ciò che hanno lasciato lavorando spesso nell'ombra di personalità (compagni, mariti o professionisti) più celebri o in studi a forte prevalenza maschile. La sezione romana dell'Associazione Italiana Donne Ingegnere e Architette ha voluto dare un volto, una storia a coloro che hanno percorso per prime il difficile ambito della progettualità romana. L'obiettivo è quello di riscrivere la storia della città attraverso il lavoro delle donne che spesso sono state escluse dalla narrazione architettonica, figure presenti ma storicamente poste in secondo piano.