«La durata nel tempo dell'azione architettonica e di quella pedagogica sono sempre state diverse, più lunga la prima, che facilmente sopravvive al mutare delle funzioni, più soggetta al variare della società la seconda. Già pochi giorni dopo la sua apertura, una scuola inizia quella seconda vita che tende ad arricchire, quando non a sovvertire, ciò che i layout degli architetti avevano disegnato, trovando spesso nelle articolazioni programmate dei diversi locali, possibilità d'uso non previste e arricchendo così lo spazio scolastico di una sua vita parallela non meno interessante di quella ufficiale» (Alberto Ferlenga). «Nei diversi ambiti di indagine del gruppo di ricerca Indire sulle architetture scolastiche sviluppati ad oggi la fotografia e la documentazione in generale hanno sempre ricoperto un ruolo cruciale anche se finora considerato solo in modo strumentale ai fini della progettazione, degli allestimenti, della formazione, dell'analisi degli spazi abitati (Samuele Borri).