Le trasformazioni in atto a Venezia e legate alla perdita di popolazione, all'incremento dei flussi turistici, all'accaparramento di edifici storici che entrano nel mercato turistico e perdono le loro funzioni originarie, sono fenomeni presenti in molte città ma che danno corso a un cambiamento strutturale delle città stesse con implicazioni profonde in termini di equità, democrazia e diritto alla città. Il caso di Venezia da questo punto di vista è esemplare, e l'intensificarsi di interessi economici legati al turismo è osservabile nella città ma quello che ci proponiamo di fare in questo libro è di guardare più da vicino quanto sta avvenendo nel sestiere di Castello. Stiamo parlando di una delle aree più popolose del centro storico, ancora molto abitata da una popolazione stabile e dove sono in atto alcune operazioni che avranno un impatto significativo non solo su Castello e sui suoi abitanti, ma sulla città nel suo complesso. Castello, quindi, assume la dimensione della "lente" attraverso la quale leggere e interpretare quanto sta avvenendo e del "laboratorio urbano" nel quale operare per individuare soluzioni e pratiche di abitare.