I 40 anni a cavallo del 2000 sono densi di crisi e rivoluzioni culturali per la gestione del territorio: certo l'urbanistica delle città va in crisi, ma avanza la stagione dell'interesse per l'ambiente, della valorizzazione del paesaggio, del riconoscimento dei centri storici e del mondo rurale, dei parchi. Roberto Gambino, protagonista di quegli anni, con una militanza scientifica ininterrotta e puntuale ha riunito e spinto a nuove sfide l'intero fronte variegato di chi si occupa del nostro abitare. Questa scelta di interventi in sedi diversissime, mostra l'attualità della sua strategia intellettuale: mettere a sistema per tutti le innovazioni che vengono da specifici settori.