Il volume, che rientra nella collana "Metodi e temi dell'archeologia medievale", si presenta come una "summa" dell'archeologia dell'architettura, disciplina che ha visto la luce in anni recenti, sviluppandosi di pari passo con la rivoluzione stratigrafica degli anni '70 e insieme all'archeologia medievale; negli ultimi anni, ha intrapreso un suo percorso autonomo, grazie anche all'interesse di altre discipline. L'archeologia dell'architettura, infatti, rappresenta il punto dove vanno a convergere gli interessi per la tutela e la salvaguardia sia di un manufatto architettonico che di un impianto urbanistico. Nell'opera si analizzano i metodi di indagine e la prassi operativa, analizzando le varie sequenze stratigrafiche murarie per arrivare alla periodizzazione assoluta e alla sequenza costruttiva. Viene dedicato ampio spazio alla classificazione e alla schedatura dei dati e ai metodi di datazione. Un capitolo è riservato ai materiali usati in architettura e agli indicatori archeologici del cantiere, mentre nell'ultima parte vengono evidenziati i metodi per interpretare ed analizzare le architetture, attraverso le maestranze, le committenze e la trasmissione dei saperi.