"Il tema dell'opera è il malgoverno del territorio, il disfacimento delle città, l'abrogazione del paesaggio, la distruzione della natura, l'eliminazione dello spazio fisico necessario alla salute pubblica, lo smantellamento di un'immensa e insostituibile eredità di cultura, la privatizzazione sistematica del suolo nazionale in nome della rendita parassitaria. Negli ultimi trent'anni abbiamo assistito al rifiuto costante o al costante fallimento di ogni tentativo di pianificazione urbanistica, all'indiscriminata depredazione di un bene considerato, anziché patrimonio collettivo e risorsa per definizione limitata e non reintegrabile, terra di nessuno."