L'idea di organizzare un libro sulla rappresentazione degli alberi è nata nell'autore, all'interno del Laboratorio di Progettazione del Paesaggio del Corso di Laurea Magistrale in Architettura dell'Università di Camerino, da una serie di motivazioni dovute in parte al fondamentale cambio degli strumenti del disegno che è oramai mediato dalle strumentazioni elettroniche, dall'altra dalla scarsa attenzione rivolta dai progettisti al mondo vegetale ed in particolare alla dimensione e alla forma degli alberi, che spesso si confrontano superandole con le dimensioni delle architetture, costituendo un sistema di masse e volumi parallelo. Se anche in realtà non mancano ottimi manuali per riconoscere e classificare le alberature, per quanto riguarda la rappresentazione dobbiamo ancora far riferimento al formidabile libro di Cesare Leonardi "L'architettura degli alberi", che comunque ci appare oggi come un estensione delle tavole disegnate dell'Enciclopedié, con ancora un vago sapore di asettica e decontestualizzata classificazione botanica.