Le ricerche archeologiche, le interpretazioni delle fonti letterarie antiche e le indagini archeometriche della seconda metà del XX secolo e del primo decennio del XXI hanno rinnovato profondamente la visione del fenomeno della "colonizzazione" greca in Italia meridionale e in Sicilia. Parallelamente, si sono compiuti significativi progressi nello studio e nella conoscenza delle culture indigene e dei territori in cui i Greci posero i loro nuovi stanziamenti occidentali. In particolare, si è cercato di studiare e di intendere al meglio la dinamica dei rapporti che si sono intrecciati e sviluppati fra i nuovi venuti e coloro che, in maniere diverse, li ricevettero. Il volume esamina le città greche d'Italia meridionale e di Sicilia fondate per volontà delle rispettive madrepatrie entro la fine del VII secolo e introduce il fenomeno storico di questi stanziamenti, con una breve analisi di quanto si conosce delle navigazioni verso Occidente di Greci, Ciprioti e "Fenici" dalla seconda metà del ii millennio, nel quadro del rinnovamento e dell'ampliamento dei dati che la ricerca, archeologica e storico-critica, ha potuto fornire.