Scrittore, giornalista, poeta, critico d'arte e teatrale, drammaturgo, pittore, Giovanni Testori rappresenta una delle figure di spicco del secondo Novecento italiano. Sodale e discepolo di Gadda e Longhi, co-fondatore del Salone Pier Lombardo (oggi Teatro Parenti), Testori è anche uno degli intellettuali più controversi del panorama nostrano, che ha saputo rappresentare con una scrittura in continua evoluzione la realtà presente, dagli esordi segnati dal peculiare dialetto lombardo "arioso" fino all'espressionismo verbale dei suoi celebri Tre Lai, passando per testi carichi di una forte tensione morale e religiosa. In occasione del centenario della nascita, questo volume raccoglie una selezione assai rappresentativa dei suoi scritti, descrivendo per intero l'arco evolutivo della sua riflessione intellettuale e privata. La curatela generale è di Giovanni Agosti, che firma anche l'Introduzione; la Cronologia di Giuseppe Frangi; le Notizie sui testi di Giovanni Battista Boccardo.