La storia di Tönle Bintarn, contadino veneto, pastore, contrabbandiere ed eterno fuggiasco è l'odissea di un uomo che tra la fine dell'Ottocento e la Grande Guerra rimane coinvolto per caso nei grandi eventi della Storia e combatte una battaglia solitaria per la sopravvivenza sua e della civiltà cui sente di appartenere. L'anno della vittoria, continuazione ideale della Storia di Tönle, è quello che va dal novembre 1918 all'inverno successivo e racconta la storia di una famiglia e di un paese che devono risollevarsi dall'immane naufragio della guerra. A concludere la Trilogia dell'altipiano, Le stagioni di Giacomo, dove, in una piccola comunità dell'altipiano uscita stremata dalla Grande Guerra, il protagonista cerca di sopravvivere facendo il recuperante, cioè battendo la montagna alla ricerca dei residui bellici da rivendere ai grossisti di metalli per pochi centesimi. E lì, nel silenzio dei monti, Giacomo impara a dialogare con i soldati scomparsi, ma anche a conoscere la natura e a decifrarne il linguaggio segreto, ad amare piante e animali. Con poetica semplicità, Rigoni ci restituisce un mondo di memorie ancora integro, dando voce alle cose, alle persone, alla natura nei loro aspetti più autentici, testimonianze di un'umanità di confine che vince nonostante la storia.