I due romanzi raccolti in questo volume possono essere considerati una specie di dittico, tenuto insieme dalla personalità del protagonista, Apollon Bezobrazov. "Rivoluzionario" nel linguaggio, Poplavskij lo è anche nella forma. In Apollon Bezobrazov l'azione si svolge al di fuori del tempo, sempre sospesa in una dimensione incerta, anzi il tempo romanzesco è praticamente immobile, non esiste, le albe e i tramonti segnano solo i passaggi di stati d'animo dei personaggi.