«Le mie pagine nascono da una applicazione continua, assidua, incessante. Profondamente medito sulla vita, sul suo significato, sui mille suoi risvolti, sulle illusioni che essa genera, sui "miracoli" che lascia intravedere. Ecco perché ho pensato ad Elucubrazioni, quale titolo del mio lavoro. Letteralmente, lucubrare significa meditare, riflettere, passare nottate a scrivere a lume di candela. È un impegno, quindi, che non conosce riposo. Come fa il cuore che non smette mai di pulsare.»