La varietà delle esperienze e l'acuta percezione delle realtà storiche, la profondità del dramma morale che egli visse e la grandiosità fantastica, la complessità psicologica, la ricchezza epica con cui lo mise in scena, fanno di Melville uno dei protagonisti della letteratura moderna. Potenti raffigurazioni dei dilemmi dinanzi a cui dovrebbe fermarsi ogni umano giudizio, "Bartleby" e "Benito Cereno" sono racconti incentrati su figure quotidiane, antieroiche, che rivelano un disinteresse sempre più profondo per l'avventura: per questi esseri frustrati, inerti dinanzi al "muro" della realtà, la maturità è silenzio.